Il vino in Asia Centrale: analisi di mercato con la guida di Artem Lebedev DipWSET, IWA

Artem Lebedev, esperto nel settore vinicolo italiano, sottolinea l'interesse crescente dei produttori vinicoli italiani per l'Asia centrale, considerandola una regione chiave per il futuro del mercato globale del vino. Esplorando la situazione specifica di ciascun paese, Lebedev valuta le sfide e le opportunità presenti in questa promettente regione. L’Asia centrale è una regione variegata e richiede strategie di marketing e distribuzione su misura per le specificità culturali, religiose e di consumo di ciascun paese. La gestione delle restrizioni di consumo, come quelle pubblicitarie e l'attenzione alle dinamiche del mercato delineate da specifiche analisi di mercato diventano fondamentali per un ingresso strategico e di successo nella regione.

Nel Kazakistan, che ha una popolazione diversificata, il mercato vitivinicolo è in crescita e registra un consumo medio di 3 litri per persona all'anno. Nonostante l'incremento della concorrenza, il Kazakistan rimane un mercato attrattivo per i produttori italiani: l'arrivo di migranti russi, spinti verso questa regione dalle sempre più stringenti sanzioni occidentali e noti per il loro elevato potere di spesa e la passione per i vini di alta qualità, crea un target di particolare interesse per i vini pregiati. Le imprese russe, in particolare, hanno preferito stabilirsi in Kazakistan e Kirghizistan, sfruttando la vicinanza geografica e culturale che semplifica notevolmente il processo di transizione.

Rivolgendosi poi all'Uzbekistan, Artem Lebedev DipWSET, IWA suggerisce che la regione rappresenti un mercato prospero per i vini senza alcol a causa del basso consumo di vino - limitato a 0,5 litri per persona all'anno – e delle restrizioni pubblicitarie legate all'alcol, attribuite principalmente alla maggioranza musulmana della popolazione.

Anche la Mongolia, con il suo vasto territorio e un consumo annuale di alcol pari a 12 litri per persona, è un mercato degno di attenzione. Nonostante la Germania detenga attualmente la posizione dominante, l'Italia sta guadagnando importanza. L'ampio utilizzo dell'e-commerce, reso necessario dalla vastità del territorio, è il canale di distribuzione di circa la metà del mercato delle bevande e rappresenta un'opportunità unica nel contesto dell'Asia centrale.

Artem Lebedev, 33 anni, possiede un decennio di esperienza nel settore. È un affermato insegnante e comunicatore del vino, vanta diverse certificazioni come il Diploma di Sommelier ASI e il Diploma WSET e detiene il titolo di Italian Wine Ambassador della Vinitaly International Academy. Lebedev è stato giudice in rinomati concorsi enologici internazionali e per sommelier, tra cui Mundus Vini, 5StarWines & Wine Without Walls e Best Sommelier of Asia and Oceania. È inoltre coproprietario della prima scuola per sommelier del Kazakistan, "O, Vino!" e ricopre la posizione illustre di primo presidente dell'Associazione dei sommelier del Kazakistan.