Castelli di Jesi Verdicchio: Il vino bianco più longevo d’Italia ha terroir distinti e specifici

Speakers

Speaker - Ian D’Agata
Ian D’Agata
Castelli di Jesi Verdicchio: Il vino bianco più longevo d’Italia ha terroir distinti e specifici

evento ufficiale

Castelli di Jesi Verdicchio: Il vino bianco più longevo d’Italia ha terroir distinti e specifici


Descrizione

ATTENZIONE: PER PARTECIPARE A QUESTA DEGUSTAZIONE, PRIMA DI PRENOTARE / ACQUISTARE IL RELATIVO BIGLIETTO, ACCERTARTI DI ESSERE IN POSSESSO DI UN TITOLO D’ACCESSO ALLA MANIFESTAZIONE VINITALY 2024 VALIDO PER IL GIORNO DELLA DEGUSTAZIONE.

 

Il Verdicchio è una delle migliori uve autoctone italiane. Come tutte le più nobili cultivar del mondo, vedi Riesling, vedi Pinot Nero, il Verdicchio regala vini che non solo invecchiano molto bene, ma che raccontano altrettanto bene i propri rispettivi terroir. Non esiste “un” Verdicchio dei Castelli di Jesi, ma potenzialmente tanti vini diversi che riflettono la diversa provenienza delle uve con cui vengono prodotti. Per esempio, con un minimo di esperienza, si può distinguere benissimo tra il Verdicchio dei Castelli di Jesi prodotto con uve del territorio del comune di Cupramontana e quello bato da uve provenienti da Morro d’Alba. Trattasi di vini carichi di sfumature che stiamo solo adesso imparando a capire e conoscere. Questo discorso di “i terroirs del Verdicchio dei Castelli di Jesi” è ancora oggi un discorso solo agli albori, ma che alcuni valentissimi produttori si stanno già sforzando di analizzare compiutamente. Non solo, ma l’espressione dei diversi terroir diventa ancora più evidente quando si assaggiano vini con più di dieci anni di età. Non esiste un’altra denominazione in Italia in cui si trova una simile massa critica, uno zoccolo duro, di vini bianchi altrettanto capaci di invecchiare e migliorare nel tempo.

 

In questa masterclass creata appositamente per il Vinitaly da Ian D’Agata, pluripremiato autore di libri sul vino italiano, approfondiremo per la prima volta in dettaglio la diversità dei terroir attraverso la longevità del Verdicchio dei Castelli di Jesi insieme ai produttori e i vini (molti con già sette-otto anni sulle spalle) delle aziende Bucci, La Staffa, Marotti Campi, Mirizzi di Montecappone, Pievalta, Sartarelli, Tenuta di Tavignano, Tenuta dell’Ugolino, Vallerosa Bonci e Vignamato.


Condividi su:

Inserisci qui le parole chiave

fai click sulla lente o premi invio per ricercare