Il consumo di vino per generazioni - Analogie e differenze nei modelli di consumo per età

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Speaker - Giorgio Piazza
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Speaker - Onofrio Rota
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Francesco Maietta

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Speaker - Federico Girotto
Federico Girotto

CEO di Masi Agricola

Il consumo di vino per generazioni - Analogie e differenze nei modelli di consumo per età

evento ufficiale

Il consumo di vino per generazioni - Analogie e differenze nei modelli di consumo per età


Descrizione

ATTENZIONE: PER POTER PARTECIPARE A QUESTO EVENTO, ACCERTARTI DI ESSERE IN POSSESSO DI UN TITOLO D’ACCESSO ALLA MANIFESTAZIONE VINITALY 2024 VALIDO PER IL GIORNO DELL’EVENTO.

 

Come cambia il rapporto con il vino nel ciclo di vita degli italiani? Quali sono le preferenze, i significati e le aspettative che giovani, adulti e anziani connettono alla scelta e al consumo di vino? Quali sono le permanenze e quali le discontinuità nei valori e nei modelli di fruizione delle diverse generazioni?

Ecco alcuni dei quesiti a cui risponde il paper dell’Osservatorio Enpaia-Censis del mondo agricolo che sarà presentato in occasione di Vinitaly 2024.

Attenzione specifica viene data al vino italiano, che resta in testa alle preferenze di gradimento degli italiani e che incarna l’apprezzatissima biodiversità territoriale.  

Bere vino italiano vuol dire, per la maggioranza degli italiani di ogni generazione, bere una o più tipicità regionali. Inoltre, l’italianità richiama una molteplicità di valori e significati sociali, di cui sono analizzate e interpretate l’articolazione tra generazioni.

Dai risultati emerge un affresco unico dell’evoluzione del rapporto nel tempo con il vino, prodotto che accompagna gli italiani nel ciclo di vita, tanto da poter essere considerato una presenza permanente degli stili di consumo.

E la voglia di un consumo responsabile, consapevole sul piano culturale e delle modalità di fruizione, emerge come componente costitutiva del modello italiano di rapporto con il vino. Ecco perché esiste un consenso transgenerazionale al rigetto delle demonizzazioni, a cominciare da quelle nelle etichettature.

Il rapporto con il vino, poi, è marcato dalla ricerca della qualità, che resta un costitutivo dei criteri di scelta degli italiani di ogni età, anche in questa fase segnata dall’impatto dell’inflazione sui budget familiari. Meglio bere un po’ meno ma di qualità, resta la logica che prevale nelle diverse generazioni anche nelle rinnovate sfide economiche.

Il paper, poi, a fronte di culture del consumo in piena evoluzione, con differenze generazionali che non si possono non prendere in considerazione, racconta lo stato del settore vitivinicolo in Italia. Sono così raccontate le dinamiche di medio-lungo periodo di imprese, produzione ed export che consentono di evidenziare trend significativi, oltre che la rilevanza socioeconomica del settore.


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