Organizzatori
Speakers
Mirella Menglide
Mirella Menglide ha conseguito un master in Lingue e Letterature straniere presso l’Università di Bucarest. Parla fluentemente cinque lingue, ha tradotto un romanzo in italiano per l’Università per Stranieri di Perugia e ha collaborato a diverse pubblicazioni. Ha inoltre frequentato un corso di International Business Administration presso l’Università di Göteborg.
Dopo aver lavorato nelle pubbliche relazioni di un’azienda svedese, è entrata a far parte dell’ufficio di New York dell’Italian Trade Commission, sezione food & wine.
Attualmente è Senior Trade Analyst, con il compito di fornire consulenza alle aziende italiane sulla legislazione statunitense, di contribuire all’organizzazione di attività promozionali ed educative come seminari e degustazioni guidate e di partecipare a fiere di settore insieme a professionisti del wine & food e a rappresentanti della stampa, sia italiani che statunitensi.
Mirella è stata determinante nel garantire e mantenere i rapporti tra le aziende del wine & food americane e italiane, con l’obiettivo di favorire maggiori conoscenza, apprezzamento e, in ultima analisi, presenza dei prodotti italiani negli Stati Uniti.
Quando non aiuta le aziende italiane a trovare una controparte negli Stati Uniti, Mirella ama leggere e scrivere, l’arte, la musica, viaggiare, cucinare e, naturalmente, bere vino.
evento ufficiale
Il mercato statunitense: è nuovo, è ricco, ma come facciamo a mantenerlo nostro? | Malvasia Room
Descrizione
NOTA BENE: per partecipare a questa sessione è necessaria la registrazione, che è possibile solo per gli utenti già in possesso di titolo d’accesso per wine2wine Business Forum 2024. Una volta acquistato il biglietto, cliccare sul pulsante "Registrati per partecipare" che si trova su questa pagina e seguire la semplice procedura guidata. Posti limitati: la registrazione garantisce la prenotazione fino ad esaurimento posti.
Il nuovo scenario del mercato americano offre sviluppi sorprendenti che devono essere affrontati tempestivamente: i fenomeni definiti vagamente come “neo-proibizionismo” e “premiumization”, le preferenze generazionali, lo shift del mercato verso altre bevande alcoliche a scapito dei vini, gli sforzi per mantenere il consumo nei locali e non perderlo a favore del consumo a casa. Questa sessione discuterà della traiettoria positiva dei vini italiani nonostante la volatilità del mercato statunitense, di come identificare ciò che i consumatori statunitensi desiderano, di come prevedere il comportamento dei consumatori e di come suggerire tattiche che possano aiutare i vini italiani a navigare in questo momento.
