Anastassiya tiene corsi sul vino per chi desidera capirlo meglio, crea e cura carte dei vini, organizza eventi enogastronomiche e supporta clienti privati nella scelta dei vini per le proprie collezioni.
Ci sono due versioni di come il vino e Anastassiya si sono innamorati l’uno dell’altra. La prima è legata all’esperienza lavorativa e al curriculum. In qualità di caporedattore della rivista gastronomica Gurman, nel 2006 Anastassiya si è recata per la prima volta alla fiera del vino VieVinum e ha partecipato a un tour enologico per addetti ai lavori in Austria. Poi c’è stata la formazione a Mosca, i viaggi in altre regioni vinicole e le prime degustazioni, che hanno portato alla collaborazione con i ristoranti: è così che il suo interesse di lunga data per il vino si è trasformato nella professione di Sommelier.
La seconda argomentazione, come scherza la sua famiglia, è di natura genetica: il suo bisnonno, un tedesco, era viticoltore in Azerbaigian. Le viti che coltivava hanno gettato le basi per il suo lavoro e sono diventate una parte importante della sua vita.
Anastassiya è il capitano della squadra di giornalisti sciatori del Kazakistan, che fa parte del club internazionale SCIJ. Come si coniuga lo sport con il vino? Perfettamente: è la sua formula personale per l’equilibrio!
Il suo credo: il vino è averefede nella migliore forma di cooperazione tra natura e uomo, ed è sempre un viaggio emozionante nella storia e nella geografia. Il vino è un vero e proprio interlocutore per varie occasioni, ma è soprattutto un’opportunità per conoscere meglio le persone e la cultura del relativo Paese. Finché continuerà ad essere affascinata da queste sfaccettature e a scoprire qualcosa di nuovo, Anastassiya non smetterà di condividere le proprie emozioni e conoscenze con gli altri.
evento ufficiale
Descrizione
NOTA BENE: per partecipare a questa sessione è necessaria la registrazione, che è possibile solo per gli utenti già in possesso di titolo d’accesso per wine2wine Business Forum 2024. Una volta acquistato il biglietto, cliccare sul pulsante "Registrati per partecipare" che si trova su questa pagina e seguire la semplice procedura guidata. Posti limitati: la registrazione garantisce la prenotazione fino ad esaurimento posti.
I grattacieli della capitale Astana, lo sviluppo del mercato turistico ed enologico del Kazakistan orientale, le alte montagne del Tian Shan che circondano Almaty con una stazione sciistica a 3.200 metri di altitudine e, sorpresa per molti intenditori di vino, un nuovo terroir: la Valle di Assa in Kazakistan.
Il clima continentale del Kazakistan meridionale, a circa 200 chilometri dal confine con la Cina, diventa ancora più pronunciato grazie alle notevoli altitudini delle montagne. Almaty si trova a circa 900 metri sul livello del mare e i suoi migliori vigneti si trovano a circa 1.000 metri.
Questa sessione presenterà una breve storia della viticoltura nel Paese: le prime testimonianze della viticoltura in Kazakistan risalgono al VII secolo d.C. intorno a Shymkent e ai piedi delle montagne Tian Shan nella regione di Almaty. Gli argomenti trattati comprendono i vigneti statali all’inizio del XX secolo ad Almaty, Shymkent e Taraz, il crollo dell’Unione Sovietica e la campagna anti-alcol, la nuova regione nel panorama enologico globale - Assa Valley Almaty, Kazakistan - e l’unicità dei relativi terroir e brand.
Si parlerà anche delle regioni e dei marchi vinicoli italiani rappresentati sul mercato kazako, delle aziende che commerciano vino in Kazakistan, riportando anche commenti dei brand manager, delle prospettive di promozione e sviluppo e dei canali di distribuzione. La relatrice analizzerà infine i recenti wine trend per i consumatori, i luoghi in cui trovare la cucina italiana in Kazakistan e i ristoranti che abbinano cucina locale e vini italiani, distinguendosi come format enogastronomico originale.