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Baglio di Pianetto: tempo, passione e dedizione plasmano un nuovo futuro

Baglio di Pianetto: tempo, passione e dedizione plasmano un nuovo futuro
Vinitaly
21 maggio 2024

Grégoire Desforges, terza generazione alla guida di Baglio di Pianetto, raccoglie il testimone di un progetto che sintetizza il suo futuro nel vino d’altura. Sulle alture palermitane, a Contrada Pianetto - tra Piana degli Albanesi e Santa Cristina Gela - continua il sogno dei fondatori Florence e Paolo Marzotto, che 26 anni fa sono stati pionieri nell’investire in un territorio sorprendente.

Solidi valori aziendali  e un vino capace di tradurre il terroir in tutte le sue sfaccettature, incontrano una visione rinnovata, incentrata sulla valorizzazione di un territorio che racchiude in se stesso specificità geologiche e culturali uniche nel proprio genere. Con altitudini che raggiungono i 900 metri, differenti esposizioni e un microclima tra mare e montagna, la vocazione dei vitigni di Baglio di Pianetto si combina oggi con un’attenzione sempre maggiore alla sostenibilità della produzione, così come ai bisogni dei nuovi wine lovers e alla continua ricerca della distintività dei grandi vini siciliani.

«Il nuovo Baglio di Pianetto vuole essere interprete sincero di Contrada Pianetto e della comunità che si riconosce in questo territorio unico, ancora poco esplorato, dal punto di vista culturale e vitivinicolo». Questo il manifesto del nuovo Baglio di Pianetto spiegato da Grégoire Desforges, il cui approccio si fonda sul valore (piuttosto che sul volume) della produzione, rispondendo ai valori di responsabilità, etica e integrità che da sempre orientano l’azienda.

A condividere e concretizzare la visione contemporanea di Baglio di Pianetto, la competenza e la  sensibilità di Graziana Grassini - tra i primi enologi donna italiani. «L’obiettivo enologico che ci poniamo per Baglio di Pianetto è la valorizzazione dell’area e della sua inusuale altimetria, valore essenziale di una Sicilia inedita e autentica. In particolare, con la linea In Purezza, sarà esaltata l’espressione del vitigno di ciascun mono varietale, mentre sarà traduzione della complessità del territorio la linea ViaFrancia» commenta l’enologa.  

Dalla voglia di investire nelle persone, invece, deriva la scelta di Dante Bonacina come Amministratore Delegato di Baglio di Pianetto. «Quando si parla di viticoltura di montagna in Sicilia, molti pensano esclusivamente all’Etna; ma qui a Santa Cristina Gela, a 20 minuti da Palermo e con altitudini fino ai 900 metri, Paolo Marzotto ha scoperto un terroir unico e particolarmente vocato. Ho accolto volentieri l’invito del suo erede, che oggi porta avanti con dedizione ed entusiasmo il suo progetto. Lavorare e interagire con le giovani leve del mondo del vino che condividono con me un modello d’impresa dedicato all’eccellenza è un privilegio; da parte mia offrirò esperienza e curiosità, rigore e creatività» dichiara Dante Bonacina.

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