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Cattozzi: “La crescita dell'export agroalimentare italiano prosegue nel 2024”

Vinitaly
12 dicembre 2024

I dati del secondo trimestre 2024 confermano il trend positivo dell’export agroalimentare italiano, con una crescita del +7,4% rispetto allo stesso periodo del 2023. Il settore agricolo registra un aumento del +3,4%, mentre il comparto alimentare e delle bevande segna un significativo +8,1%.

I principali mercati di destinazione restano invariati: Germania (5,2 miliardi di euro), Stati Uniti (3,8 miliardi di euro), Francia (3,7 miliardi di euro) e Regno Unito (2,3 miliardi di euro), seguiti da Spagna, Paesi Bassi, Svizzera e Austria.

 

Il quadro positivo emerge anche dall’ultimo Monitor dei Distretti Agroalimentari italiani, curato dal Research Department di Intesa Sanpaolo. I distretti analizzati rappresentano il 44% del totale export del comparto e, nei primi sei mesi del 2024, hanno raggiunto un valore complessivo di oltre 14 miliardi di euro, con un incremento del +6,5% (+857 milioni di euro) rispetto al primo semestre 2023.

 

Tra i principali mercati di riferimento per i distretti agro-alimentari , la Germania conferma la sua leadership con un aumento del +3,4%, seguita dagli Stati Uniti, dove si registrano crescite a doppia cifra (+16,2%), e dalla Francia (+3,6%). Il Regno Unito, invece, mantiene valori stabili (+0,5%). Positive anche le performance nelle economie emergenti, che rappresentano il 20% delle esportazioni agroalimentari distrettuali, con risultati rilevanti in Polonia (+11,4%), Repubblica Ceca (+13,8%) e Romania (+13,4%).

 

Per quanto riguarda le principali filiere, quella vitivinicola, che rappresenta circa un quarto dell’export agroalimentare distrettuale, chiude il semestre con 3,3 miliardi di euro, registrando una lieve crescita del +0,7%. Risultati più dinamici si osservano nella filiera della pasta e dolci (+6,2%, per un totale di quasi 2,3 miliardi di euro) e nelle conserve (+5,8%, con un incremento di 88 milioni di euro).

 

Anche le filiere delle carni (+3,8%) e lattiero-casearia (+4,1%) si mantengono in crescita, ma il contributo maggiore proviene dal settore dell’olio, che registra un incremento del +59%, pari a 390 milioni di euro in più. Di questi, ben 293 milioni provengono dal distretto dell’Olio toscano.

 

Commentando questi risultati, Massimiliano Cattozzi, responsabile della Direzione Agribusiness di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Il 2024 conferma il ruolo strategico del settore agroalimentare nel valorizzare le eccellenze italiane sui mercati esteri, grazie a una qualità altamente apprezzata e ricercata. Eccellenze che necessitano di sostegno e tutela in relazione alle quali Intesa Sanpaolo ha risposto destinando 15 miliardi di euro al comparto agroalimentare attraverso il piano Il tuo futuro è la nostra impresa e il Programma Agribusiness. Un insieme di soluzioni pensate per sostenere lo sviluppo sostenibile e l’innovazione delle imprese, in particolare per quelle vitivinicole, fondamentali per rafforzare la loro competitività a livello internazionale.”

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