Torna all'elenco

Guida alla degustazione dei vini rossi di Bordeaux: le metodologie di Decanter presentate da Georgie Hindle DipWSET

Guida alla degustazione dei vini rossi di Bordeaux: le metodologie di Decanter presentate da Georgie Hindle DipWSET
wine2wine
21 giugno 2024

 

Capire le metodologie di degustazione utilizzate da Georgie Hindle DipWSET, una delle maggiori esperte di vini rossi di Bordeaux e corrispondente per Decanter, è fondamentale per i produttori italiani che desiderano comprendere il processo di valutazione della testata americana e, magari, stanno valutando strategie d’ingresso nel mercato vinicolo francese. Hindle, con la sua vasta esperienza nel settore enologico, ha guidato i partecipanti di wine2wine Business Forum attraverso una degustazione che ha evidenziato i criteri essenziali per valutare la qualità della rinomata regione vinicola.

 

Il processo di degustazione secondo Decanter

 

Georgie Hindle DipWSET ha discusso approfonditamente il processo e i criteri di degustazione e valutazione dei vini rossi di Bordeaux, offrendo una panoramica sulle peculiarità dei vini della riva destra e su come vengono riconosciute le caratteristiche che definiscono l'eccellenza. Per illustrare questi concetti, è stata effettuata una degustazione alla cieca di tre Bordeaux, con un focus sui parametri tecnici come i sentori, l'acidità, i tannini, l'equilibrio, la persistenza e la capacità di invecchiamento.

 

Hindle ha spiegato come esprimere queste valutazioni sotto forma di punteggi, specificando l’importanza di fattori come l'annata, il terroir e il contesto di produzione. Questi elementi, insieme agli specifici stili dei vini, influenzano significativamente la percezione del loro valore. Un aspetto cruciale emerso dal seminario è stato il prezzo, considerato un elemento determinante nella valutazione complessiva.

 

 

L'Impatto della valutazione del vino su diversi mercati

 

Essere in grado di degustare con un approccio tecnico è una competenza essenziale che permette di descrivere il vino e determinare se è difettoso, corretto, buono, molto buono o eccezionale, limitando le influenze soggettive. Tuttavia, la valutazione del vino non è una scienza esatta. È cruciale comprendere gli standard di valutazione e riconoscere che i mercati possono variare notevolmente nella percezione e nell'importanza attribuita ai punteggi dei vini.

 

Alcuni mercati, come quello statunitense, privilegiano vini con punteggi elevati, considerandoli indicatori di alta qualità. In questi mercati, un punteggio inferiore a 90 può influire negativamente sulle vendite. Al contrario, in mercati come quelli europei, i consumatori possono dare maggiore importanza a fattori come la tradizione e le caratteristiche specifiche del vino, piuttosto che basarsi esclusivamente sui punteggi. In questi contesti, un vino con un punteggio di 80/100 può ancora essere apprezzato se risponde ai gusti locali e gode di una buona reputazione.

 

Georgie Hindle DipWSET

Georgie Hindle DipWSET ha studiato giornalismo multimediale alla Bournemouth University e nel 2009 è stata ammessa al programma universitario dell’IPC Media a Londra. Nel 2011 ha iniziato a lavorare per Decanter come Deputy Online Editor. Ha sviluppato competenze nel settore del vino, viaggiando spesso nella regione di Bordeaux e ottenendo il Diploma WSET. Nel 2019 è diventata Regional Editor per la Francia e nel 2020 Premium Editor, ruolo in cui supervisiona i contenuti sui fine wine e gestisce la strategia di abbonamento online. Trasferitasi in Francia nel 2021, è diventata corrispondente da Bordeaux per Decanter.

Inserisci qui le parole chiave

fai click sulla lente o premi invio per ricercare