Durante wine2wine Business Forum, Veronafiere ha tenuto una sessione istituzionale che ha visto la partecipazione di Silvia Franco, Marina Cvetic, Aldo Vajra, Alberto Lusini e Adolfo Rebughini. L’incontro ha offerto un’analisi delle strategie per affrontare le sfide globali del settore vinicolo, con particolare attenzione alla viticoltura rigenerativa, ai cambiamenti nei consumi e alle opportunità nei mercati internazionali.
Viticoltura rigenerativa: oltre la sostenibilità
Per garantire la competitività e la sostenibilità del settore, la viticoltura deve evolversi oltre il concetto di sostenibilità e adottare un approccio rigenerativo implementando pratiche agricole che migliorano la salute del suolo e rafforzano la resilienza delle viti, creando un ecosistema capace di autoregolarsi e preservare la biodiversità.
I rappresentanti di Veronafiere sottolineano l’importanza di dare visibilità a queste innovazioni attraverso fiere ed eventi internazionali, strumenti fondamentali per diffondere le buone pratiche e supportare i produttori nel loro posizionamento strategico nei mercati globali.
L’espansione nei mercati globali
Gli Stati Uniti continuano a rappresentare il principale mercato di riferimento per il vino italiano, ma emergono nuove opportunità in Canada e Asia. La Cina, un tempo considerata un mercato strategico, sta presentando sfide sempre più complesse. Per affrontare l’espansione internazionale in modo efficace, è necessario adottare strategie mirate. In questo contesto, Veronafiere lavora per supportare le aziende nelle loro operazioni di internazionalizzazione, facilitando l’accesso a mercati chiave.
La sfida della narrazione
Oltre alla produzione e alla strategia di mercato, un altro elemento chiave è la capacità di raccontare il vino. Il vino è emozione, cultura e territorio, e per attrarre nuove generazioni di consumatori è fondamentale comunicare questi valori in modo efficace e coinvolgente.
Veronafiere riconosce il ruolo cruciale delle fiere internazionali nel dare voce ai produttori e nel valorizzare le loro storie. La qualità del prodotto, da sola, non è più sufficiente: è necessario promuoverlo, posizionarlo correttamente e renderlo parte dell’esperienza del consumatore.
L’industria del vino si trova oggi di fronte a un bivio. Da un lato, le sfide ambientali e di mercato richiedono un cambiamento profondo; dall’altro, solo la capacità di innovare e comunicare in modo efficace può garantire al settore un futuro solido.