Nel competitivo mondo del vino, ottenere il giusto riconoscimento economico per un prodotto di alta qualità è una sfida non da poco. Molti produttori, nonostante l'eccellenza del proprio lavoro, faticano a trasformare questo impegno in profitti adeguati. Robert Joseph, rinomato analista del settore vinicolo e produttore di successo con Le Grand Noir, esplora soluzioni pratiche per migliorare la redditività nel settore.
Trasformare l’acquirente in fan
Una delle chiavi per incrementare il valore di un brand vinicolo risiede nella capacità di trasformare semplici acquirenti in fan devoti e sostenitori del brand. A differenza dei clienti occasionali, i fan sviluppano una connessione emotiva profonda con un marchio, diventando ambasciatori spontanei e disposti a pagare prezzi più alti pur di avere il prodotto desiderato.
Questa fedeltà, che si sviluppa spesso in maniera irrazionale, non è dettata da valutazioni critiche o raccomandazioni, ma da un legame personale e unico con il brand. Come sottolinea Robert Joseph, «Coltivare una base di fan è essenziale per creare un business vinicolo sostenibile, che non solo sopravvive, ma prospera nel tempo».
Andare oltre il marketing tradizionale: è ora di emozionare
Per costruire un brand di successo, è fondamentale spostare l’attenzione dal marketing tradizionale incentrato su terroir e processi di vinificazione verso una narrazione più emozionale e coinvolgente. Questa nuova forma di branding punta a creare un legame emotivo con i consumatori, utilizzando storie e immagini evocative che parlano direttamente alla loro sensibilità.
Un esempio di questo approccio può essere visto nelle strategie adottate da alcuni produttori della Napa Valley, che hanno utilizzato immagini di paesaggi e momenti di vita italiani per connettersi emotivamente con il pubblico e promuovere uno stile di vita mediterraneo, invece che focalizzarsi esclusivamente sulla bottiglia. La chiave, secondo Joseph, è concentrarsi su ciò che il vino rappresenta per il consumatore, piuttosto che su come è stato prodotto.
Ripensare le strategie di prezzo
Molti produttori di vino stabiliscono i prezzi basandosi su modelli tradizionali o sulla concorrenza, il che può portare a una mercificazione del prodotto e a margini ridotti. Robert Joseph suggerisce un approccio alternativo, dove il prezzo è determinato non solo dal costo di produzione, ma anche dal valore percepito dai consumatori.
In definitiva, Joseph sottolinea che per avere successo nel settore vinicolo odierno, è fondamentale adottare un approccio integrato che combini branding emozionale, strategie di prezzo innovative e la costruzione di una base di fan devoti. Questo permetterà ai produttori non solo di sopravvivere, ma di prosperare in un mercato sempre più esigente e dinamico.
Robert Joseph
Robert Joseph è consulente enologico ed editoriale per Meininger’s Wine Business International, rivista che ha contribuito a lanciare nel 2006. Nel 1983 ha fondato la rivista Wine International, istituito l’International Wine Challenge e scritto il primo dei suoi 25 libri. Ha presieduto oltre 50 concorsi enologici in Asia, Europa e Regno Unito. Tra i suoi riconoscimenti figurano premi come “Jacob’s Creek Golden Vine” e “The Best Wine Guide in the World”. È co-fondatore del brand Hugh Kevin & Robert Wines, che vende oltre 3,8 milioni di bottiglie all’anno in più di 60 Paesi.