Nel panorama globale del commercio del vino, Systembolaget rappresenta un caso unico. Il monopolio svedese della distribuzione di alcolici non è solo un attore chiave per i produttori che desiderano accedere al mercato scandinavo, ma anche un punto di riferimento per l’impegno verso la sostenibilità. A raccontare l’evoluzione di questo approccio è Gad Pettersson, Head of Product Quality & Sustainable Supply Chain, forte di oltre 25 anni di esperienza nel settore.
Il processo di tender: oltre la valutazione qualitativa
Uno dei pilastri fondamentali del modello Systembolaget è il processo di tender: un meccanismo strutturato per selezionare i prodotti destinati agli scaffali. Tuttavia, questo processo va ben oltre la valutazione qualitativa.
Durante le degustazioni dei tender, ogni vino viene valutato da un team di esperti che ne verifica la corrispondenza con i profili aromatici richiesti e la conformità a criteri ambientali rigorosi.Tra questi rientrano aspetti come il tipo di packaging e il metodo di coltivazione.
Il packaging rappresenta circa il 25% delle emissioni totali nel settore delle bevande, seguito da coltivazione e produzione, che insieme costituiscono un ulteriore 48%. Di fronte a questi dati, Systembolaget spinge i produttori a rivedere le proprie pratiche, favorendo l’uso di bottiglie leggere, materiali alternativi e approcci più sostenibili lungo tutta la filiera. L’obiettivo è chiaro: ridurre del 50% l’impronta di carbonio dell’intera catena di approvvigionamento entro il 2030.
Il ruolo centrale dell’intelligenza artificiale
Come evidenzia Pettersson, le tecnologie generative stanno già trasformando l’industria: semplificano i flussi di lavoro, potenziano l’efficienza e aprono nuove strade all’innovazione sostenibile. Anche Systembolaget ne ha riconosciuto il valore, adottando l’IA non come fine, ma come strumento strategico per affinare i processi decisionali, ottimizzare la supply chain e accrescere la soddisfazione del consumatore. Tra sostenibilità, innovazione tecnologica e attenzione al consumatore, Systembolaget sta tracciando una nuova rotta per il settore vinicolo. Un percorso che non solo alza l’asticella per chi vuole entrare nel mercato svedese, ma offre anche un modello replicabile per chi immagina un futuro del vino più responsabile.
Gad Pettersson
Gad Pettersson è responsabile della qualità dei prodotti e della sostenibilità della supply chain di Systembolaget. Con oltre 25 anni di esperienza nell’azienda, ha ricoperto ruoli come wine buyer e Category Manager per il vino. Ha contribuito allo sviluppo del modello di valutazione dell’assortimento e ora si concentra sugli obiettivi climatici e di sostenibilità.